| L'ex-centrocampista Daniele Amerini, collaboratore dei procuratori Matteo e Moreno Roggi, ha parlato del futuro della Fiorentina, focalizzandosi sui giovani Niccolò Manfredini (22), portiere in comproprietà con la Reggiana, e Samuel Di Carmine (22), centrocampista in compartecipazione con il Frosinone.
Corvino ha sempre creduto nei giovani, l'allenatore che ha trovato crede in questo tipo di progetto?
"Sì, Mihajlovic sta sposando appieno il progetto della società, ed è stato in piena sintonia con il direttore sportivo fin dall'inizio. Rispetto a qualche anno fa gli obiettivi sono stati ridimensionati, dunque si punta sui giovani, ragionando a lungo termine. Niccolini e Corvino in questo senso hanno lavorato benissimo: Carraro e Camporese sono due nomi che mi piacciono molto, e sia la formazione Primavera sia gli Allievi sono alquanto interessanti; il difficile sarà rendere questo nucleo di giocatori un valore aggiunto per la prima squadra".
Anche Di Carmine fa parte della scuderia Roggi: pensi che possa rientrare alla Fiorentina e confermare il buon rendimento di Frosinone?
"Sta giocando regolarmente, gli manca solo il gol, quello che gli serve per compiere il salto di qualità. La comproprietà sarà probabilmente rinnovata".
Manfredini sta giocando alla Reggiana, esiste un interesse dalla B per lui?
"Se riuscirà a confermarsi agli attuali livelli, non è escluso che la Fiorentina possa riprenderlo. In ogni caso, sia il club viola sia la Reggiana potrebbero optare per un anno in B, e in quel caso non sarebbe difficile trovargli una destinazione (Padova, Frosinone, Grosseto e Modena sono interessate, ndr)".
Cosa pensi dello sciopero dei calciatori indetto per l'11 e il 12 dicembre?
"C'è stata una forte strumentalizzazione da parte della stampa, ma sussistono alcune buone ragioni in merito a questo sciopero. Non bisogna dimenticare che si sta cercando di difendere anche le ragioni di quei calciatori che militano nelle serie inferiori, alcuni dei quali guadagnano quanto un operaio".
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